Stiamo caricando

Attività per le scuole 2018/2019

Alternanza scuola-lavoro

Proseguendo l’attività cominciata lo scorso anno scolastico, Emilia Romagna Teatro Fondazione si candida anche per la stagione 2019/20 come “struttura ospitante” atta a favorire l’integrazione tra mondo della scuola e dell’impresa. Infatti, per via del suo statuto di “teatro nazionale”, votato non tanto alla distribuzione di spettacoli teatrali, quanto alla produzione degli stessi- oltre che di complessi progetti artistico-culturali dalla forte impronta multidisciplinare – , si mostra come luogo di lavoro ottimale per quegli studenti che intendano confrontarsi con le “buone pratiche” della creazione artistico-teatrale, così come con le dinamiche attinenti al versante economico-produttivo o a quello comunicativo.

Teatro in classe

Dopo l’ottimo esito dell’edizione conclusa, prosegue Teatro in classe, il concorso promosso da Emilia Romagna Teatro Fondazione che offre agli studenti delle Scuole Medie Inferiori e Superiori di Bologna e Provincia l’opportunità di vestire per un giorno i panni di critici teatrali. Le classi seguiranno la stagione dell’Arena del Sole scrivendo per alcuni titoli in cartellone una recensione, rubrica di approfondimento e da quest’anno anche una composizione poetica…

Lezioni-spettacolo

Riprende il ciclo di lezioni-spettacolo nelle scuole curato dal gruppo di lavoro di attori di ERT. Alternando momenti di lezione frontale ad altri in cui gli studenti sono attivamente coinvolti nel recitare brevi frammenti drammaturgici. Dalle origini greche del nostro teatro, fino alle diverse incursioni novecentesche nei paesaggi ignoti e colmi di sorprese delle scene d’Asia, intricato e cruciale è stato il rapporto intessuto dal teatro “occidentale” con quello “orientale”…

Story-Telling

Laboratorio di cinema documentario 
Il collettivo artistico ZimmerFrei realizza un progetto articolato in laboratori per gruppi misti (ragazzi italiani e stranieri) che condurranno alla produzione di una serie filmica in quattro episodi (Saga) intorno alle esperienze di alcuni giovanissimi abitanti. Mentre sono in corso il montaggio del primo episodio e le riprese del secondo, continua la ricerca di luoghi, storie e persone che possano partecipare agli ultimi due episodi. Come si possono vedere o rivivere cose accadute nel passato, cose che devono ancora accadere, cose sognate, immaginate o che non accadranno mai ma sono in grado di influire sul presente? Se il documentario è cinema del reale, come si racconta la realtà nel corso del suo farsi?

Il teatro delle scuole

La rassegna Il teatro delle scuole giunge alla sua 33° edizione. Gli spettacoli sono allestiti e realizzati dagli studenti delle scuole di Bologna e provincia e centinaia di ragazzi attori calcano le tavole del palcoscenico della sala Leo De Berardinis e della sala Thierry Salmon. I giovani gruppi teatrali che partecipano alla rassegna sono nati all’interno degli Istituti scolastici. Gli studenti, attraverso un percorso che si sviluppa lungo il corso dell’anno, sono coadiuvati dai propri docenti o da operatori teatrali e affrontano cammini formativi completi che vanno dalla scrittura drammaturgica alla messa in scena e questo li stimola alla creatività, alla sensibilità artistica, alla riflessione. La rassegna si svolge ogni anno fra maggio e giugno, una festa del teatro che coinvolge i giovani, le scuole e le famiglie all’insegna dell’impegno e della creatività.

Laboratori a cura di Altre Velocità

Un percorso di educazione allo sguardo per il teatro e le arti.
Proseguono per il quinto anno consecutivo i percorsi laboratoriali di educazione allo sguardo e di racconto condotti da Altre Velocità, organizzati e promossi da ERT.
L’esperienza della visione di uno spettacolo non si esaurisce nella sua durata canonica. Allo spettacolo ci si arriva e lo spettacolo prosegue in chi l’ha attraversato una volta chiuso il sipario. Un’opera può continuare a porci domande, con l’opera ci confrontiamo a volte anche per anni dopo averla incontrata, interrogandoci sulla necessità di uno sguardo attivo: a teatro non possiamo solo osservare, non basta essere consumatori ma dobbiamo partecipare, a teatro smettiamo di essere pubblico e diventiamo spettatori. L’esperienza potenzialmente immersiva che la visione di uno spettacolo può garantire a degli adolescenti oggi è di una importanza e un impatto educativo cruciali, perché conduce a una modalità di fruizione davvero rara in un contesto in cui siamo assuefatti ad esperienze frammentarie, multiple, sempre facilmente interrompibili. Per questo la visione di un’opera teatrale, se si supera una prima barriera di diffidenza e di sensazione di distanza, può diventare quella che più facilmente può porsi, anche per i giovanissimi, come paradigma di esperienza in senso assoluto. Qualcosa che si vive qui e ora, e che non si può esperire a metà, qualcosa che ci chiama in causa e ci invita a metterci del nostro.

Laboratori di educazione alla legalità

Attività intorno allo spettacolo Dieci Storie Proprio Così – Terzo atto, parte integrante di  “Il palcoscenico della legalità” progetto sperimentale di collaborazione tra teatri, istituti penitenziari minorili, scuole, università e società civile che si propone di riflettere su come la collusione e la corruzione abbiano intossicato il nostro assetto civile, le nostre città, la nostra comunità.

Laboratorio resistibile

Collegato allo spettacolo Hans (programmato mercoledì 23 gennaio // ore 11)

Il laboratorio Primo Movimento, che viene presentato come momento propedeutico allo spettacolo “HANS”, ha una durata di 5 ore così suddivise:

1 ora di lezione nella quale un ricercatore storico di Istoreco fornirà agli allievi gli strumenti conoscitivi per collocare storicamente il racconto di Uhlman e presentare il periodo tra le due guerre mondiali, con una particolare attenzione alla descrizione dei fenomeni che hanno portato alla diffusione in Europa delle dittature nel secolo scorso. A questa lezione possono partecipare più classi contemporaneamente.
4 ore di laboratorio teatrale dedicate ad una singola classe in cui un operatore di NoveTeatro preparerà gli allievi alla lettura espressiva di alcuni brani del testo di Uhlman. Durante il laboratorio verranno impartite anche alcune basi tecniche di impostazione della voce, dizione ed improvvisazione teatrale. Al termine del laboratorio, verranno individuati su base volontaria gli allievi che durante lo spettacolo interpreteranno alcuni dei brani studiati.

La partecipazione all’attività è libera e gratuita
con prenotazione obbligatoria da inviare tramite mail e.dogliotti@arenadelsole.it

Attività per i docenti

Ad alta voce

Si rinnova, nei suoi tre livelli (base, intermedio, avanzato) il percorso laboratoriale “Ad alta voce” ideato e coordinato da Lino Guanciale e condotto da Donatella Allegro e Nicola Bortolotti.
Per i docenti neofiti (I livello – base), partendo dal concetto che la vocalità è foriera di rivelazioni o chiarimenti conoscitivi che restano preclusi al lettore “solitario” e “silenzioso”, si intende proporre, un ciclo di incontri sulla lettura ad alta voce e sulle tecniche di interpretazione testuali, proprie dell’attore, indissolubilmente legate alla messa in voce (e in corpo) della scrittura. Oltre a testi di più stretta pertinenza teatrale, nel corso dei diversi appuntamenti potranno anche essere presi in esame e assunti ad oggetto di lavoro materiali più strettamente letterari indicati dai docenti stessi.
I partecipanti la passata stagione al corso di livello base, accedendo al II livello – intermedio, potranno confrontarsi con la messa in voce di testualità para-letterarie, sia di natura saggistica sia tecnico-scientifica, per vagliare in prima persona le implicazioni interpretative derivanti da un approccio “attoriale” a forme specialistiche di scrittura. Al contempo – a partire da una bibliografia legata ad alcuni degli spettacoli della stagione ERT – i frequentanti avranno modo di cimentarsi con lo smontaggio e il rimontaggio di un lavoro teatrale, per esplorarne in prima persona i diversi piani (drammaturgico, registico, scenico e attoriale).
I partecipanti, durante la scorsa stagione, al corso di livello intermedio, con il III livello – avanzato avranno invece la possibilità di mettere a frutto il loro percorso laboratoriale biennale: si misureranno infatti con la didattica della lettura “ad alta voce”. Confrontandosi con scritture eterogenee, letterarie siccome para-letterarie – e traendo spunto dalle proposte spettacolari della stagione di ERT – i frequentanti al terzo livello del corso sperimenteranno le tecniche atte a insegnare lo studio di testi attraverso la loro messa in voce.

Inoltre, per coloro i quali hanno già concluso il percorso triennale, sarà programmato un seminario di aggiornamento.

Per chi: docenti delle Scuole di Bologna e Provincia

Quando:

  • I livello, base: 6 incontri di due ore
  • II livello, intermedio: 4 incontri di tre ore
  • III livello, avanzato: 3 incontri di 3 ore
  • seminario di aggiornamento: 1 incontro della durata di 3 ore

Il calendario degli incontri sarà programmato tra gennaio e maggio

La partecipazione all’attività è libera e gratuita
con prenotazione obbligatoria da inviare tramite mail a e.dogliotti@arenadelsole.it 

Choral Speaking. Identity and individuality within the Collective

Laboratorio in lingua inglese condotto da Laura Pasetti

Il coro è un movimento di intenzioni generate da uno scopo comune, guidate da principi condivisi dove le energie individuali danno suono ad un unico gigantesco battito del cuore.
Questo corso mira a fornire gli strumenti per un approfondito lavoro in classe sull’espressione della propria individualità all’interno di un gruppo. L’identità si forma a contatto e in relazione con gli altri. Il lavoro corale può diventare un bellissimo modo per affrontare queste tematiche e incentivare la coesione e la condivisione. Inoltre il coro parlato offre un percorso formativo molto efficace che fa emergere le potenzialità individuali e fa accrescere la fiducia in se stessi.
Attraverso interventi individuali brevi che si intrecciano gli uni con gli altri, i partecipanti costruiranno il proprio personaggio all’interno di una collettività dove l’interpretazione individuale prende vita dalla forza del gruppo e ne diventa elemento fondamentale.
Responsabilità e creatività di ciascuno saranno la chiave per innescare la forza interpretativa del coro.
Sperimenteremo l’interpretazione corale come risultato di un rigoroso lavoro individuale. L’ensamble diventerà la lente d’ingrandimento sotto la quale i partecipanti potranno riconoscere anche quelle parti di se stessi che sono meno visibili o accessibili ed esplorare nuove potenzialità.
Alcuni dei temi che tratteremo saranno: Ascolto, Concentrazione – Rispetto – libertà interpretativa, corpo fisico e corpo emotivo

Laura Pasetti si è formata alla Scuola del Piccolo Teatro diretta da Giorgio Strehler. Dopo una lunga carriera come attrice che l’ha portata ad essere protagonista con Massimo Castri e Luca Ronconi e un periodo di ricerca dove ha seguito in Russia gli insegnamenti di Anatloji Vassiliev, ha fondato la sua compagnia in Gran Bretagna e si dedica alla formazione e alla regia di spettacoli per ragazzi. Ha insegnato per 10 anni presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano ed insegna attualmente presso l’Accademia del Teatro alla Scala in un corso dedicato agli insegnanti di danza. Tiene regolarmente corsi per attori sia in Italia che in Gran Bretagna. Sta studiando Eco-psicologia per dedicarsi più in profondità al lavoro di ricerca.

La partecipazione all’attività è libera e gratuita
con prenotazione obbligatoria da inviare tramite mail a e.dogliotti@arenadelsole.it

L'occhio del principe

un progetto ERT Fondazione
ideazione e cura Fabio Acca e Silvia Mei
consulenza scientifica Marco De Marinis

“L’occhio del Principe” rinascimentale, ovvero il posto in teatro che garantiva la migliore visuale sulla scena, esiste ancora oggi, non è però una postazione privilegiata da cui guardare quanto piuttosto uno sguardo sensibile, emancipato, attrezzato. La Scuola per spettatori, in sinergia con gli altri appuntamenti di formazione del pubblico promossi dall’Arena del Sole, si propone espressamente di affinare lo sguardo, aprire nuove prospettive, sviluppare un pensiero complesso.
Dopo il primo triennio di avviamento del progetto didattico, la Scuola consolida la sua missione con un nuovo ciclo di lezioni per spettatori interessati a una conoscenza globale delle arti dello spettacolo dal vivo. Il percorso, volto alla lettura circostanziata del fatto scenico, sarà condotto secondo una prospettiva storica con incontri basati sulla documentazione dello spettacolo e proiezioni video commentate.
Come di consueto, il cartellone costituirà l’occasione per tematizzare ambiti e percorsi monografici. Ogni lezione affronterà capitoli essenziali della storia del teatro – occupandosi della drammaturgia, degli attori e delle attrici, dello spazio scenico, del pubblico – per fornire strumenti e nozioni fondamentali a chiunque voglia conoscere le arti performative. Grazie all’utilizzo di slide, immagini, filmati di repertorio e strumenti bibliografici, verrà offerta una guida ragionata per una corretta contestualizzazione delle opere e il riconoscimento di stili ed estetiche.
Il programma è articolato in dieci appuntamenti condotti da Fabio Acca e Silvia Mei (studiosi di arti performative e curatori teatrali) con la partecipazione di Marco De Marinis (docente dell’Università di Bologna), e include un percorso scelto per docenti delle scuole secondarie.

La partecipazione all’attività è libera e gratuita
con prenotazione on prenotazione obbligatoria da inviare tramite mail a uffcioscuola@arenadelsole.it entro il 26 ottobre