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ZimmerFrei | Saga

proiezione online + incontro

Altri spazi

01/01/1970
Orari

A proposito di questo film

6 dicembre // ore 20.30 // nell’ambito del progetto #iorestoinSALA la sala virtuale del Cinema Lumière

docuserie documentaria in quattro episodi
Camminare | Partire | Abitare | Restare qui

precede l’incontro a cui parteciperanno gli autori del Collettivo Zimmerfrei Anna de Manincor e Massimo Carozzi, e i protagonisti del film, insieme a Antonella Agnoli e Moussa Molla Salih.
Coordina Piersandra Di Matteo

biglietto unico €5 > acquista qui

La programmazione prosegue anche:
Giovedì 10 dicembre, ore 18.30
Venerdì 11 dicembre ore 20.30
Sabato 12 dicembre ore 18.30
Domenica 13 dicembre ore 22.00

Saga, docuserie del collettivo ZimmerFrei, è una originale formula di documentario e coming-of-age movie che ha per protagonisti alcuni giovani e giovanissimi di diverse provenienze da cui emerge una nuova idea di cittadinanza e di città inclusiva.
Nell’arco dei tre anni di Atlas of Transitions Biennale, ZimmerFrei ha esplorato la propria città d’adozione, Bologna, domandandosi come si diventa abitanti e com’è diventare adulti in questa città. Per farlo ha adottato il punto di vista di alcune ragazze e ragazzi conosciuti nei laboratori attivati dal Teatro Arena del Sole, condividendo camminate e registrazioni sonore ambientali (soundwalk e field recordings), riscrittura di conversazioni e racconti orali, riprese video di lunga durata ed escursioni fotografiche. Per ognuno dei protagonisti – Yakub, Tea, Filmon, Bana e Ada – la città di Bologna è il luogo che chiamano casa, ma se nel 2018 Bologna era in pieno fermento, tra marketing territoriale, gentrification e turismo low cost, nel 2020 la città ha cambiato volto e i percorsi si sono trasformati sotto l’urgenza di reinventare giorno per giorno la propria vita. 
Nei quattro episodi di Saga l’esplorazione palmo a palmo di alcuni luoghi centrali e periferici diventa motivo di scoperta, appropriazione intima e radicamento, come in un romanzo di formazione in forma di diario cinematografico. 

Altre sale che aderiscono al progetto #iorestoinSALA per la proiezione di Saga:
Pop Up – Bologna
Arsenale – Pisa 
Anteo Palazzo del cinema – Milano 
Stensen – Firenze (in programmazione fino al 9 dicembre) 
Snaporaz – Cattolica (in programmazione fino all’8 dicembre)
Comunale – Catanzaro 
Cinecity – Lignano (UD)
Circuito Cinema – Genova   

***

Episodio I 
Saga, Camminare

Ruota intorno a Yakub e Tea. Tea ha sedici anni, è nata a Bologna dove studia arte e restauro. È appena tornata da un viaggio in Europa. Yakub è partito dalla Nigeria a sedici anni e sbarcato in Italia un anno dopo. Yakub e Tea cercano cose diverse, ma nessuno dei due rinuncerebbe mai alla propria libertà di movimento e d’invenzione. Dopo un’estate trascorsa a vagabondare per la città Yakub diventa maggiorenne e il suo status di “minore non accompagnato” cambia radicalmente, per lui è l’inizio di una nuova saga.

Episodio II 
Saga, Partire

La traiettoria di Tea riparte nel senso opposto a quella di Yakub: sta per lasciare Bologna, gli amici di sempre e la sua numerosa famiglia per frequentare un anno di scuola a Istanbul in Turchia. Tea immagina la sua vita in una nuova casa, con una nuova famiglia, in una nuova grande città e si chiede se tornerà pensando in una lingua diversa e sentendosi per la prima volta straniera.

Episodio III 
Saga, Abitare

È dedicato a Filmon, studente universitario di origine eritrea e giocatore della squadra di baseball per non vedenti. Accanto a Filmon ci sono gli amici Stefano e Giorgio, approdati in città per frequentare l’università e l’amica Bana, eritrea cresciuta a Bologna, con i quali ingaggia animate discussioni fino alla tenzone retorica: i temi sono la ricerca di una stanza in affitto in una città sempre più gentrificata, una immaginaria vita futura senza problemi di cittadinanza. 

Episodio IV 
Saga, Restare qui

Adotta la prospettiva di Ada, una  ragazzina di dieci anni che passa improvvisamente dal trambusto dei giochi con gli amici sotto i portici del centro, al silenzio di una casa vuota e di una città spopolata. Ada racconta la storia di Filmon alla vigilia del suo ottenimento della cittadinanza italiana, dopo tredici anni di vita in un paese che non ha mai visto con i suoi occhi. La città del futuro che immagina Ada è tutta diversa da quella che sta per riaccendersi oltre il suo balcone.

durata 94 minuti

in collaborazione con Cineteca di Bologna

>>> torna al programma di We The People

 

Dati artistici

soggetto ZimmerFrei
regia Anna de Manincor
direttore della fotografia e operatore Roberto Beani
suono  Massimo Carozzi
montaggio Anna de Manincor e Massimiliano Bartolini
musica  BeMyDelay, Massimo Carozzi, Massimo Volume
produzione esecutiva Serena Gramizzi – Bo Film

assistente operatore Simone Tacconelli
comunicazione Gaia Raffiotta
amministrazione Marilisa Murgia, Viola Laura
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione | progetto Atlas of  Transitions
co-finanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea
in collaborazione con Comune di Bologna
in collaborazione con Atlas of  Transitions Biennale
in collaborazione con Regione Emilia-Romagna 

con Bana Abreham, Tea Bernardi, Ada Carozzi, Yakub Abdul Suleman, Filmon Yemane

e la partecipazione di Vladimiro Albanese, Elvira Apolito, Ettore Bernardi, Silvia Bertolini, Sara Bonechi, Elisa Caridei, Irene Dal Monte, Gabriella di Lorenzo, Salvatore Giarratano, Yuri Lanfranco, Federica Lapietra, Vito Lapietra, Stefano Monti, Melissa Moralli, Katia Raffaelli, Mira Resi, Olmo Resi, Giulia Traversari, Marta Traverso, Giorgio Ruggero Zanolini, la squadra di baseball White Socks, MyLog, Reparto Everest del gruppo Scout Bologna 3 e alcuni studenti del Liceo F. Arcangeli

ZimmerFrei, collettivo fondato a Bologna nell’anno 2000, è composto dagli artisti Anna de Manincor (artista e filmmaker), Massimo Carozzi (sound designer e musicista) e fino al 2019 anche da Anna Rispoli (performer e regista). ZimmerFrei collabora stabilmente con numerosi altri professionisti nell’ambito del cinema e del teatro. La pratica di ZimmerFrei combina linguaggi diversi e spazia tra film documentari e videoarte, installazioni sonore e ambientali, serie fotografiche, performance, laboratori partecipativi e installazioni nello spazio pubblico. I lavori di ZimmerFrei sono stati presentati in numerosi festival internazionali tra cui, in anni recenti: Vilnius International Film Festival; Budapest Architecture Film Days (2020); CPH: DOX Copenhagen; Signes de Nuit, Bangkok (2019); Visions du Réel, Nyon; Biografilm Festival, Bologna; Docs MX, Città del Messico (2018). Tra le mostre personali, si segnalano LUMI, Alchemilla, Bologna (2020); Città nuda, CLER, Milano (2019); Continuo, Museum Beelden aan Zee, Den Haag, Olanda (2015); So Sìnnoso, Fròrese de Su Sonu, Museo Man, Nuoro; ZimmerFrei, Gotham Prize, Istituto Italiano di Cultura, New York (2014); Panorama, AuditoriumArte, Auditorium Parco della Musica, Roma (2012); Campo | Largo, MAMbo, Bologna (2011). Negli ultimi anni ha partecipato a diverse mostre collettive in spazi pubblici e privati, tra cui: Serlachius Museums, Mänttä, Finlandia; Galleria Civica di Trento; MAXXI, Roma; Stavros Niarchos Foundation; PAC – Padiglione Arte Contemporanea, Milano; Museo MARCO, Vigo, Spagna. 
www.zimmerfrei.co.it

 

 

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