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Mediterranea - La via di terra a Bologna

Mediterranea - La via di terra a Bologna

Dal 24 al 30 ottobre più di cento scrittrici e scrittori, artiste e artisti di ogni linguaggio, intellettuali, cittadine e cittadini saliranno sui palcoscenici di 9 città – Cagliari, Bologna, Torino, Venezia, Genova, Palermo, Roma Napoli e Milano, sperando che altre si aggiungano presto – per un reading collettivo di finanziamento alla nave Mare Jonio, vedetta umanitaria di monitoraggio e testimonianza sul tratto di mare dove si muore d’acqua, di incuria, di abbandono e di silenzio.

Siamo artisti, scrittori e cittadini a sostegno di Mediterranea Saving Humans, la rete civica che sulla via delle migrazioni di mare sta garantendo la presenza di una nave di monitoraggio e soccorso, la Mare Jonio. La nave si sostiene con il nostro crowdfunding a cui chiunque può partecipare.
Perché lo facciamo?
Perché non è normale essere costretti a scappare dalle proprie case, dai propri Paesi.
Non è normale mettere a rischio la propria vita e quella dei propri cari nel tentativo di vivere l’unica possibilità di mantenersi in vita e avere ancora una prospettiva di futuro.
Ma ancora meno normale è che un paese come il nostro, che ha vissuto una migrazione massiccia e disperata nel corso delle diverse epoche storiche, non sia capace di accogliere e cogliere quella ricchezza che è sempre venuta dai popoli in movimento e dalle culture che portavano con sé.
Così abbiamo comperato una nave e l’abbiamo messa in mare.
Sembrava impossibile, ma abbiamo usato la forza dei deboli che quando si mettono assieme spostano le montagne, perché non potevamo fare diversamente. Le statistiche ci dicono che in media otto persone al giorno muoiono nel tentativo di attraversare il Mar Mediterraneo e arrivare sulle nostre coste. Morti che vengono “festeggiati” dalla retorica che ci sta governando come otto problemi in meno nel nostro Paese. Per noi sono otto sofferenze in più al giorno di cui dobbiamo farci carico.
Bisogna decidere: o si sta con chi festeggia quelle morti oppure si sta con chi compera una nave e solca quei mari a portare soccorso. Ancora una volta bisogna parteggiare, ancora una volta ci è chiesto di essere partigiani e partigiane.

 

 

Ad aprire gli interventi l’Assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità Massimo Mezzetti, l’Assessore alla Cultura e Promozione della città del Comune di Bologna Matteo Lepore e il direttore di ERT Fondazione Claudio Longhi, che passeranno la parola ad Alessandro Metz – l’armatore in carica della nave Mare Jonio – per introdurre il progetto e il senso dell’iniziativa.

Silvia AvalloneAlessandro BergonzoniMarcello FoisOtto GabosIosonouncaneIfigenia KanaràCarlo LucarelliMuna MussieEva RobbinsAlessandra SarchiSimona Vinci Cristina Zavalloni leggeranno o daranno musica a una pagina di letteratura, a una riflessione personale o a una testimonianza sui temi dell’accoglienza, del viaggio e della solidarietà. Le musiche che accompagnano le parole sono donate da Paolo Fresu e Giovanni Guidi.

La serata, a INGRESSO LIBERO fino a esaurimento posti, è finalizzata alla raccolta fondi a sostegno di Mediterranea – Saving Humans e della nave Mare Jonio. È possibile fare una donazione sul Conto Banca Etica intestato a Associazione Ya Basta Bologna: IBAN IT44N0501802400000016734824 – Causale Mediterranea 

“La via di terra” a Bologna si realizza in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna ed Emilia Romagna Teatro Fondazione