Il sadico del villaggio
Omaggio a Marcello Marchesi
Teatro delle Moline
A proposito di questo spettacolo
Maurizio Cardillo mette in scena un vero e proprio omaggio a Marcello Marchesi (1912-1978), definito da Umberto Eco “il re delle battute fulminanti e un genio del gioco di parole”: giornalista, autore radiofonico e televisivo, scrittore che ha riempito le sue parole e la sua scrittura di un umorismo dissacrante, una scrittura sferzante, capace di attraversare con il sorriso piccole storie, filastrocche, aforismi, un mondo surreale in cui riconoscere “il meglio e il peggio di noi stessi”.
Nel sogno l’attore bambino vede Marcello Marchesi dentro la TV Philco in bianco e nero. È un signore di mezza età che parla senza pausa dal 1963. Questo discorso che dura da cinquant’anni incuriosisce le divinità. Le divinità si chiamano Ugo Tognazzi, Walter Chiari, Ave Ninchi e Paolo Panelli. Accorrono nel corpo dell’attore per ascoltare il discorso di Marchesi. L’eleganza è assoluta. Lo stile impareggiabile. Tuttavia anche le divinità sudano alla luce rossa delle telecamere. Il discorso del signore di mezza età è un flusso di incoscienza. Un malloppo di cattiverie esilaranti. Un carosello di slogan per vendere al migliore offerente la vita. Infine anche il pubblico comincia a pensare per battute infinite. Con una proliferazione sadica di parole che rende impossibile ogni.
Repliche
Al 22/11/2019
Dati artistici
una produzione Liberty ideata da Elena Di Gioia
in collaborazione con Stagione Agorà, Unione Reno Galliera e Artists in ResidenSì 2019 /Ateliersi
grazie a Teatro Biagi D’Antona di Castel Maggiore e Teatro Alice Zeppilli di Pieve di Cento
fotografia di Paolo Cortesi