Andrea Batilla legge Virginia Woolf
Moda e identità
Chiostro Arena del Sole
A proposito di questo spettacolo
“Possiamo quindi immaginarcela trascorrere la mattina tra i suoi libri avvolta in un’ambigua vestaglia cinese, poi ricevere nelle stesse vesti un cliente o due, quindi fare un giro in giardino a potare i noci – compito a cui si addicevano i calzoni al ginocchio. Dopodiché la vedremo infilarsi un taffetà a fiori opportuno per una vista a Richmond e una proposta di matrimonio da parte di un qualche gran nobiluomo; poi tronare in città mettendosi una veste color tabacco come quella degli avvocature infine quando arriva la sera, eccola trasformarsi il più delle volte in un nobiluomo dalla testa ai piedi e battere le strade in cerca di avventure”