Intervento di cancellatura su mappe e inchiostro, Cities by night_Bologna traccia la percezione del pericolo urbano da un punto di vista femminile. Donne di diverse età e provenienza sono invitate a camminare di notte, da sole, evitando le zone di disagio. Le mappe finali visualizzano cartograficamente, e in modo singolare, le aree del pericolo percepito con un’operazione di marcatura con penna bic. I nuovi confini geografici e affettivi rivelano come abitudini, pregiudizi e differenze sociali politicizzino gli spazi urbani, condizionandone la fruizione.
Cities by night_Bologna (2018) è l’esito visuale della performance Bologna by Night presentata nell’ambito di Danza Urbana Festival 2017, in cui un gruppo di camminatrici, invisibili agli occhi del pubblico, ha esplorato il centro cittadino al calar del sole, mappando coi loro corpi la città in cui vivono.
A Bologna, terza tappa dopo Parigi e Amsterdam, il progetto è stato curato da Elisa Del Prete e realizzato in collaborazione con l’etnosemiotico Gaspari Caliri, Next Generation Italy, che ha ospitato il laboratorio preliminare a Borgo22 e Freeda.it, che ha fornito il dispositivo di mappatura virtuale.

www.valentinamedda.com