ZimmerFrei | Tentativi di esaurimento di alcuni luoghi bolognesi (2018)
L’installazione di ZimmerFrei è la traccia video e acustica di pratiche di osservazione messe in campo nei workshop Memoria Esterna (ascolti di luoghi) e Atlante (ricerca di location), realizzate da un gruppo di giovanissimi abitanti di Bologna – nativi, adottivi e di passaggio. I materiali grezzi prodotti si ispirano al Tentativo di un esaurimento di un luogo parigino di Georges Perec, che nel 1974, seduto a un tavolino del caffè sotto casa, per tre giorni prende nota tutto quello che cade sotto la sua attenzione. Qui camminate di ascolto, registrazioni di paesaggi sonori, osservazioni e trascrizioni del visibile e dell’udibile, inquadrature fisse, report in differita e racconti istantanei, foto in rapida sequenza e liste, raccontano alcuni luoghi della città di Bologna: un mercato coperto e un mercato a cielo aperto, una piazzetta poco nota e una piazza troppo discussa, una stazione appena prima della sua inesorabile trasformazione. Si tratta del primo stadio di ricerca sulla città che condurrà ZimmerFrei a realizzare Saga, serie filmico-documentaria dedicata alla nuova geografia della città e ai suoi nuovi abitanti.
materiali sonori e fotografici | Antonio Broccoli, Andrea Cerullo, Alex Garelli, Arturo Lopez Martinez, Antonio Piacquadio, Bianca Govoni, Caterina Costa, Carolina Piacentini, Cinzia Poli, Cristian Ruocco, Elisa De Paola, Erica Gozza, Filippo Jaboli, Filmon Yamane, Flavia Mazzarino, Huang Zhiwei, Laura Milelli, Liang Rui, Li Nan, Liu Yue, Lung Cheng Yu, Omar Jallow, Omarou Soumana, Osawemwenze Bright, Nadia Lenzi, Nausicaa De Ponzio, Rebecca Neri, Salvatore Maresca, Sofia Gerosa, Tea Bernardi, Xue Song Shi, Yakub Abdul Suleman, Yu Ping Deng, Zang Yanzhi
registrazione sonora | Massimo Carozzi e i partecipanti al laboratorio Memoria Esterna
immagini | Anna de Manincor e i partecipanti al laboratorio Atlante
coordinamento e organizzazione | Gaia Raffiotta