Incontro cantato
2 dicembre 2017 // ore 20.30 // Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo
Ingresso libero
Coordinato da Mario Biagini
con Mario Biagini, Thomas Gasser, Agnieszka Kazimierska, Pauline Laulhe, Eduardo Landim, Felicita Marcelli, Daniel Mattar, Jorge Romero Mora, Graziele Sena Da Silva
si ringrazia AngelicA per la preziosa collaborazione
L’Incontro cantato permette una partecipazione fluida e attiva da parte di tutti i presenti, è un evento libero e gratuito, aperto a tutti senza limitazioni, a cui ognuno è invitato delicatamente a prendere parte. Questo incontro, sostenuto da canti della Diaspora africana e guidato da un nucleo di artisti preparati, permette alle persone di entrare in contatto l’una con l’altra e con se stesse attraverso il canto, la danza e la semplice presenza in un contesto partecipativo. Persone con background differenti diventano co-creatori di un’opera d’arte che va oltre le diversità culturali e sociali, favorendo la creazione di uno spazio condiviso di riconoscimento e interazione.
L’Incontro cantato sfida la nozione occidentale di coro e interroga i nostri preconcetti su che cosa siano comunità, appartenenza, identità, diversità, appropriazione culturale, spettacolo. Durante un Incontro cantato, i canti iniziano attorno ai partecipanti, che si ritrovano di fronte a semplici scelte: essere testimoni, entrare nello spazio dove si svolge l’azione, seguire rimanendo da parte, cantare e danzare, o trovare la loro maniera di essere presenti e sostenere gli altri.
Negli ultimi quattro anni, Open Program ha tenuto Incontri cantati in Europa, negli Stati Uniti e in Sudamerica. Inoltre, nello stesso periodo, Open Program ha iniziato a formare un gruppo di artisti newyorchesi, il “NYC Seed Group”, che assistono nel quadro degli Incontri cantati tenuti regolarmente in vari luoghi della città, soprattutto nel Bronx. Da gennaio 2017 Open Program si dedica anche, in collaborazione con cittadini, cooperative e associazioni di Pontedera, a un progetto che coinvolge stranieri di recente arrivo e richiedenti asilo, soprattutto di origine africana, con cui il gruppo di Open Program lavora regolarmente e che partecipano attivamente a tutti gli incontri pubblici.