Disegnare Primo Levi - mostra di Pietro Scarnera
In occasione dello spettacolo Se questo è un uomo – dall’1 al 5 dicembre – nel foyer del teatro è possibile visitare la mostra di alcune tavole tratte dal libro Una stella tranquilla. Ritratto sentimentale di Primo Levi (Comma 22) del disegnatore Pietro Scarnera.
“Sono diversi i motivi che mi hanno spinto, qualche anno fa, a disegnare un fumetto su Primo Levi. È uno dei miei scrittori preferiti, naturalmente, e poi condividiamo la stessa città natale (Torino). Soprattutto, l’opera di Levi è attraversata da un costante richiamo alle generazioni future, ai giovani, ai “figli dei figli”, che sono invitati, quasi spronati, ad ascoltare, ricordare e raccontare a loro volta. Io faccio parte dei “figli dei figli”, dei nipoti di chi ha vissuto la Seconda guerra mondiale, e mi sono inevitabilmente sentito chiamato in causa. […] Il modo migliore che avevo per rispondere è stato disegnare un fumetto. Si intitola Una stella tranquilla, non è esattamente una biografia di Primo Levi, ma un ritratto, un ritratto sentimentale. È concepito come un invito a riscoprire Levi, non solo il testimone, ma lo scrittore, il chimico, il poeta, l’antropologo, l’enigmista… nel fumetto racconto questi aspetti di Levi, forse meno conosciuti. […] Ma anche nel cuore di Se questo è un uomo, nel capitolo centrale, I sommersi e i salvati, c’è un’immagine, potentissima. Chi sono i sommersi? Sono le persone che entrano in lager e non hanno il tempo di capire, ne sono sopraffatti e muoio quasi subito. “La loro vita è breve ma il loro numero è sterminato”, scrive Levi, “sono loro, i Muselmanner, i sommersi, il nerbo del campo […]. Essi popolano la mia memoria della loro presenza senza volto, e se potessi racchiudere in una immagine tutto il male del nostro tempo, sceglierei questa immagine, che mi è familiare: un uomo scarno, dalla fronte china e dalle spalle curve, sul cui volto e nei cui occhi non si possa leggere traccia di pensiero”. Da queste parole sono nati diverse tavole del mio fumetto, dove Levi è circondato da prigionieri senza volto, di cui a volte si fa portavoce e da cui a volte è oppresso. Anche il disegno utilizzato per la locandina dello spettacolo Se questo è un uomo è nato così.”
Bio dell’artista
Nato nel 1979, è cresciuto tra Torino e Bologna. Ha esordito nel mondo del fumetto nel 2009 vincendo il concorso Komikazen con il progetto del libro Diario di un addio, testimonianza sui cinque anni passati accanto al padre in stato vegetativo, uscito nel 2010 per Comma 22. Nel 2014 sempre per Comma 22 ha pubblicato Una stella tranquilla. Ritratto sentimentale di Primo Levi, che nel 2016 ha vinto il Prix Révélation al Festival di Angoulême. Tra i suoi lavori più recenti, le storie brevi Due segreti per il libro/ep Cinque di Giovanni Truppi, e Nel labirinto per il progetto Fumetti nei musei, entrambi usciti per Coconino Press.
Info:
ingresso libero