Omaggio a David Bowie. L’Arena del Sole in Cineteca
Da Life on Mars al Duca Bianco, fino ad assurgere a idolo pop degli anni Ottanta, David Bowie è stato voce e simbolo di diverse generazioni.
In occasione della rappresentazione all’Arena del Sole della sua opera rock Lazarus (dal 26 al 30 aprile), verrà ripercorsa la eclettica carriera di attore cinematografico: dall’alieno veggente dell’Uomo che cadde sulla terra al soldato neozelandese di Furyo, dal sensuale vampiro di Miriam si sveglia a mezzanotte all’elegante sicario di Tutto in una notte.
PROGRAMMA
mercoledì 26 aprile // ore 22.15
MOONAGE DAREAMYD
(USA/2022) di Brett Morgen (135’)
Vita di David Bowie, star della musica, icona di stile, artista dai mille volti. In un trascinante flusso visivo e sonoro, è il cantante stesso a raccontare la sperimentazione e la ricerca identitaria che hanno mosso la sua incredibile carriera. “Bowie non può essere descritto. Bowie può solo essere vissuto, ed è per questo che abbiamo costruito il film in modo tale da trasformarlo in un’esperienza da vivere” (Brett Morgen).
giovedì 27 aprile // ore 22.30
CHRISTIANE F. – NOI, I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO
(Christiane F. – Wir Kinder vom Bahnhof Zoo, RFT/1981)
di Uli Edel (140’)
Discesa nell’inferno della tossicodipendenza della quattordicenne Christiane, tra le strade della Berlino allo sbando di fine anni Settanta. Film cult – tratto da un romanzo autobiografico di grande successo – capace di affrontare senza compiacimento argomenti considerati tabù come la piaga dell’eroina e la prostituzione minorile. È la cronaca, cruda e quasi asettica, di un’epoca e il ritratto di una generazione sull’orlo dell’abisso: non poteva mancare la voce e la musica del Bowie della ‘trilogia berlinese’, con tanto di concerto dal vivo.
venerdì 28 aprile // ore 22.00
FURYO
(Merry Christmas Mr. Lawrence, GB-Giappone/1983)
di Nagisa Oshima (124’)
Ci sono David Bowie, Tom Conti, Takeshi Kitano e Ryuichi Sakamoto… il casting sembra surreale. Invece no, il film esiste ed è magnifico. Giava 1942. In un campo di prigionieri di guerra la tensione sale a causa di una sentenza di condanna a morte tramite hara-kiri comminata a una guardia coreana accusata di aver violentato un prigioniero olandese. Questo atto di violenza è come spesso in Oshima una cruciale forma di incontro, in grado di svelare, far emergere attriti, desideri, ricordi sepolti. (Rinaldo Censi)
sabato 29 aprile // ore 17.00
Incontro con Valter Malosti e Manuel Agnelli
in collaborazione con ERT / Teatro Nazionale
L’UOMO CHE CADDE SULLA TERRA
(The Man Who Fell to Earth, GB/1976)
di Nicolas Roeg (138’)
“Dramma fantascientifico, western, love story, mistero metafisico, satira dell’America moderna – L’uomo che cadde sulla Terra è il più accattivante dei film che fecero di Nicolas Roeg l’erede mainstream di registi sperimentali degli anni Sessanta […]. Bowie fa il suo splendido debutto cinematografico interpretando il pallido e scarno Newton, alieno veggente, un ruolo che combacia perfettamente a livello iconografico con il personaggio androgino, pop, futuristico che incarnava negli anni Settanta.” (Graham Fuller)
domenica 30 aprile // 10.30
Domenica matinée.
MIRIAM SI SVEGLIA A MEZZANOTTE
(The Hunger, GB/1983)
di Tony Scott (100’)
Bowie e Deneuve, mai così seducenti, sono una moderna coppia di vampiri newyorkesi a caccia di giovani prede per garantirsi l’immortalità. Quando il marito comincia a invecchiare troppo velocemente lei intreccia un’infuocata liaison saffica con la geriatra che tenta di curarlo (Susan Sarandon).
L’insolito e fascinoso triangolo di divi infiamma questo patinato horror erotico inconfondibilmente eighties, sostenuto da una potente colonna sonora in cui Schubert e Ravel si fondono con le sonorità gothic punk rock dei Bauhaus.
domenica 30 aprile // ore 22.30
TUTTO IN UNA NOTTE
(Into the Night, USA/1985)
di John Landis (115’)
A New York, l’insonne Jeff Goldblum salva la fuggiasca Michelle Pfeiffer, inseguita dalla malavita persiana (e da David Bowie, elegantissimo sicario britannico).
Coppia spettacolosa, con quei loro occhi da insetto (una mosca stralunata, una bellissima mantide), i due si trovano scaraventati in un’avventura notturna
Per gli abbonati dell’Arena del Sole e ai possessori del biglietto dello spettacolo Lazarus ingresso a €5