SE DICESSIMO LA VERITÀ

Ultimo capitolo
Da dieci anni Se dicessimo la verità – Ultimo capitolo attraversa l’Italia raccontando storie di resistenza e lotta alla criminalità organizzata, da Nord a Sud, concentrandosi su quella che oggi è la più potente delle mafie, la ‘ndrangheta. La scrittura scenica indaga con ostinata accuratezza il nostro presente, minacciato da una “distrazione di massa” che lascia ulteriore spazio al potere criminale, concentrandosi sugli aspetti meno conosciuti del fenomeno mafioso, quali l’esistenza dei cosiddetti uomini cerniera, professionisti accreditati che fanno da tramite tra il crimine e le amministrazioni pubbliche. La criminalità organizzata, grazie alla crisi provocata dalla pandemia, ha moltiplicato affari, investimenti, relazioni finanziarie eppure non se ne avverte il pericolo ed è vaga la percezione del problema: lo spettacolo, dunque, vuole essere una “ragionata” provocazione contro quell’onnipresente rete mafiosa che vorrebbe sconfitta la coscienza collettiva, la capacità di capire e reagire.
Al termine della matinée è previsto un dialogo con la compagnia. Un momento di condivisione e riflessione
su quanto appena visto con spazio alle domande.
da un’idea di Giulia Minoli
drammaturgia Emanuela Giordano e Giulia Minoli
regia Emanuela Giordano
musiche originali Tommaso Di Giulio
con Daria D’Aloia, Simone Tudda, Lucia Limonta, Daniele Molino
e con Leonardo Ceccarelli alla chitarra e Paolo Volpini alla batteria
produzione Centro Teatrale Bresciano, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione TRG
con il patrocinio di Fondazione della Comunità Bresciana
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1 aprile, ore 9 e ore 11: repliche sovratitolate, in collaborazione con FIADDA EMILIA ROMAGNA