Amy Winehouse
L’amore è un gioco a perdere
Piazza San Francesco
A proposito di questo spettacolo
Un appartamento a Londra. Penombra. Divani, piante, chitarre, libri. Nel buio una telefonata: è un risveglio elettrizzante. Amy è eccitata come una bambina. Chiama tutte le persone che ancora le sono vicine per condividere una grande novità. Per mantenere l’ordine nel caos del piccolo appartamento interviene più volte la sua efficientissima guardia del corpo, Alan Morris, l’unico di cui Amy si fidi in quegli anni fragili e tormentati. Da mesi diventato come un fratello per lei. Come un fratello, si preoccupa che Amy resti viva. Alan lascia Amy per la notte. Sembra serena, in pace. Non si risveglierà mai più.
La più grande voce soul del terzo millennio si è spenta per sempre. Lo spettacolo ripercorre le tappe umane e musicali più significative di Amy Winehouse, incredibile artista di straordinario talento. Un talento fragile, votato purtroppo all’autodistruzione. Un desiderio di auto annientamento che risulta davvero incomprensibile se paragonato all’unicità della sua vocalità, al genio compositivo di questa vera artista così profondamente innamorata della musica.
Le canzoni che ascolteremo durante lo spettacolo saranno tutte rigorosamente eseguite dal vivo: Back to black, Rehab, You know I’m no good, Just friends, Love is a losing game e molte altre.
Durata: 75 minuti
Repliche
Dati artistici
scene Fabiana Di Marco
costumi Daniele Gelsi
assistente alla regia Matteo Fiori
arrangiamenti musicali Marco Imparato e Lorenzo Patella
assistente scenografa Giovanna Stinga
trucco Sebastian Gimelli Morosini
parrucche Studio 13 Roma
voci off Selene Gandini, Tea Romero
elaborazione grafica Mario Toccafondi
allestimento tecnico e trasporti Carpe Diem Produzioni Srls
amministratrice di compagnia Giulia Teloni
produzione Bis Tremila di Marioletta Bideri
distribuzione Mente Comica di Diego Ruiz