Cari spettatori
Teatro Arena del Sole Sala Thierry Salmon
A proposito di questo spettacolo
Due vite sospese tra memoria e sogni: arte, quotidiano e fragilità si intrecciano in un racconto poetico di attesa e speranza, firmato da Danio Manfredini, Maestro del teatro.
Cari spettatori è un atto d’amore e memoria firmato da Danio Manfredini, che porta in scena la storia di Arturo e Gino, due ex pazienti psichiatrici che condividono un appartamento della Caritas. Tra routine quotidiana, sigarette, spesa e sogni mai sopiti, i due uomini oscillano tra lamentele, ironia, slanci visionari e momenti di reciproca comprensione, evocando memorie della comunità psichiatrica da cui provengono. Gino immagina un’opera teatrale sui grandi temi del mondo – rivoluzione, tecnologia, fede – cercando di sublimare la sua sofferenza e aspirando alla fama; Arturo sogna una vita semplice e normale, una casa popolare e l’affetto di una compagna. Lo spettacolo nasce da trent’anni di materiali raccolti da Manfredini: copioni dettati, video, pensieri e confessioni di pazienti reali, che restituiscono voce, dignità e poesia a chi vive ai margini. Tra attesa, fragilità e desiderio, l’opera racconta la sospensione del tempo e delle esistenze invisibili, offrendo uno sguardo umano e delicato su chi cerca di trovare un posto nel mondo e di vivere la propria vita con senso e dignità.”
Durata: 70 minuti
Repliche
Al 28/11/2025
Dati artistici
luci Loïc François Hamelin
aiuto regia Vincenzo Del Prete
produzione Teatro di Sardegna
si ringrazia Casateatro Matera, Stefania Grimaldi e Lorenzo Solaini
nell’ambito di CARNE focus di drammaturgia fisica
foto di Laura Farneti