Il fuoco era la cura
liberamente ispirato a Fahrenheit 451 di Ray Bradbury
Teatro Arena del Sole Sala Leo de Berardinis
A proposito di questo spettacolo
Fahrenheit 451, pubblicato nel 1953, descrive un futuro distopico in cui è vietato leggere, schermi costantemente accesi alienano il tempo libero delle persone e il tentativo di pensare causa malessere fisico. I pompieri non devono più spegnere incendi, bensì bruciare i libri e se necessario i loro possessori. Il romanzo è ambientato negli anni ’20 del XXI secolo, cioè oggi. Da qui parte lo spettacolo di Sotterraneo che rilegge liberamente Fahrenheit 415, chiedendosi quanto la profezia di Bradbury possa considerarsi realistica alla luce di quanto avviene nel nostro presente. Spiega la compagnia: «cinque performer ripercorrono la storia del romanzo, si identificano coi personaggi, si muovono in senso orizzontale mappando i coni d’ombra, le cose che Bradbury non ci spiega o non ci racconta, creando linee narrative parallele, costruendo anche le cronache di un tempo intermedio fra il nostro presente e un futuro anticulturale in cui l’istupidimento ci salva dal fardello del pensiero complesso».
Luci stroboscopiche
Durata: 1 ora e 30 minuti
•••
In occasione dello spettacolo a Bologna
–sabato 7 dicembre alle ore 19 laboratorio di magia a cura di Maddalena Ricciardi. Nell’ambito dei Vengo anch’io! Laboratori creativi per bambin* mentre i grandi sono a teatro
–domenica 8 dicembre alle ore 16.00 la replica sarà audiodescritta per gli spettatori non vedenti e ipovedenti, grazie alla collaborazione con Centro Diego Fabbri di Forlì, nell’ambito del Progetto Teatro No Limits.
In occasione dello spettacolo a Cesena
la replica di sabato 15 marzo alle ore 20.30 sarà audiodescritta per gli spettatori non vedenti e ipovedenti, grazie alla collaborazione con Centro Diego Fabbri di Forlì e al sostegno di BCC Romagnolo, nell’ambito del Progetto Teatro No Limits.
Repliche
In altri teatri ERT
Dati artistici
luci Marco Santambrogio
abiti di scena Ettore Lombardi
suoni Simone Arganini
coreografie Giulio Santolini
oggetti di scena Eva Sgrò
coordinamento tecnico dell’allestimento Marco Serafino Cecchi
assistente all’allestimento Giulia Giardi
tecnica Monica Bosso
cura della produzione Francesca Bettalli e Camilla Borraccino
amministratrice di compagnia Luisa Bosi
ufficio stampa Cristina Roncucci
comunicazione Francesco Marini
video teaser Roberta Segata
video documentazione Ufficio produzione video del Piccolo Teatro di Milano
grafica Veronica Franchi
produzione Teatro Metastasio di Prato, Sotterraneo, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
con il sostegno di Centrale Fies / Passo Nord
residenze artistiche Centro di Residenza della Toscana (Fondazione Armunia Castiglioncello – CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro), La Corte Ospitale, Centrale Fies / Passo Nord
Sotterraneo è Artista Associato al Piccolo Teatro di Milano, fa parte del progetto Fies Factory ed è residente presso l’ATP Teatri di Pistoia
foto di Masiar Pasquali/Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa