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Mi chiamo Andrea e faccio fumetti

La storia di Andrea Pazienza un po’ disegnata e un po’ raccontata. 

Bologna e le contestazioni studentesche, gli amori e le crudeltà tra i banchi di scuola del Liceo Fermi, Bologna e gli anni’80: chi non si ricorda i fumetti delle avventure dell’universitario damsiano Pentothal, del cinico Zanardi e del politico Pertini?

Attraverso le parole scritte da Christian Poli, l’artista Andrea Santonostaso attraversa la vita di uno dei fumettisti più conosciuti: Andrea Pazienza.

Lo fa entrando “dentro” nelle sue opere e a Gli ultimi giorni di Pompeo, con un monologo disegnato che vuole essere un ricordo ad alta voce del genio creativo che fu Pazienza, che ancora oggi non smette mai di meravigliare.

Mi chiamo Andrea, faccio fumetti è una biografia, ma non è una biografia.
È un monologo disegnato.
È un omaggio che non vuole omaggiare nessuno.
È una dichiarazione di resa di fronte alle sentenze perentorie del destino.
È l’ennesima constatazione di un Salieri di fronte ad un Mozart.

Prenota ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Repliche

19/06/2021
h21:30

Dati artistici

di Christian Poli
regia Nicola Bonazzi
con Andrea Santonastaso
produzione Compagnia del Teatro dell’Argine

foto di Riccardo Farina 

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