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Panorama

Teatro Arena del Sole
Sala Leo de Berardinis

dal 10/05/2018
al 11/05/2018
Orari

PANORAMA è una parola di origine greca formata dalla radice del verbo “vedere” e dalla parola “tutto” e sulla possibilità di “vedere il più possibile”, di intraprendere nuove avventure esistenziali Altrove, senza barriere o limiti all’orizzonte delle opportunità, è incentrato il progetto.
È una biografia plurale e visionaria del gruppo interetnico di performers del mitico teatro dell’East Village newyorkese, fondato da Ellen Stewart, scaturita da lunghe interviste e ricerche nel background degli attori/attrici della compagnia: molti si sono spostati da altre città e continenti per realizzare il proprio progetto artistico a New York… Con il supporto del drammaturgo Erik Ehn – e un elaborato dispositivo visuale sviluppato al Seoul Institute of the Arts – Motus delinea nuovi panorami esistenziali, dove il nomadismo diventa una proprietà intrinseca dell’esistere (e dell’essere artista), mettendo a dura prova ogni tentativo di fissare irrevocabilmente persone, nazionalità, razze, professioni in categorie gerarchiche e immutabili. È una ulteriore tappa del percorso inaugurato da MDLSX, in cui si rivendica il diritto alla non appartenenza, alla libertà di transitare da un genere all’altro, da una forma di vita all’altra – senza barriere – abbattendo ogni tipo di pregiudizio: Rosi Braidotti scrive di “appartenenza aperta alle Molteplicità” proponendo un’identità post- nazionalistica per tutte le popolazioni del mondo, fondata sul concetto di identità fluida e identità nomade. Panorama scava nel cuore di questa urgenza politica con un formato narrativo “post-documentario”, che attinge all’esperienza dell’essere attore (e straniero) in una società frantumata dal Trumpismo come quella americana, per esplodere in una caleidoscopica performance sull’umano diritto all’essere in movimento.

Spettacolo in lingua inglese sovratitolato in italiano

Note

Consigli dalla Biblioteca Salaborsa:

  • Hello stranger. Motus 1991-2016, Damiani, 2017
  • Jenny Erpenbeck, Voci del verbo andare, Sellerio, 2016
  • Agota Kristof, L’analfabeta. Racconto autobiografico, Casagrande, 2005

 

Repliche

Dal 10/05/2018
Al 11/05/2018
h21:00

Dati artistici

ideazione e regia Enrico Casagrande, Daniela Nicolò
drammaturgia Daniela Nicolò e Erik Ehn
con gli attori della Great Jones Repertory Company
Maura Nguyen Donohue, Richard Ebihara, John Gutierrez, Valois Mickens, Eugene the Poogene, Zishan Ugurlu

assistenza alla regia Lola Giouse
musiche Heather Paauwe
sound design Enrico Casagrande
light design Daniela Nicolò
scenografia Seung Ho Jeong
allestimenti Damiano Bagli
progetto visivo Bosul Kim
video design CultureHub NYC con Sangmin Chae
assistenza e consulenza tecnica video e luci Paride Donatelli, Andrea Gallo, Alessio Spirli (Aqua Micans Group)
direzione tecnica (USA) Yarie Vazquez
direzione tecnica (Europa) Paride Donatelli
produzione Elisa Bartolucci
logistica Shaila Chenet
comunicazione Marta Lovato
progetto grafico e ufficio stampa comunicattive.it
distribuzione internazionale Lisa Gilardino
produzione La MaMa Experimental Theatre Club con Motus
in coproduzione con Seoul Institute of the Arts, CultureHub, New York, Vooruit, Gent, FOG Triennale Milano Performing Arts, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Grec Festival, Barcellona, L’arboreto – Teatro Dimora, Mondaino
in collaborazione con Under The Radar Festival, New York
con il sostegno di MiBACT, Regione Emilia Romagna

foto di Joung Sun, Theo Cote, Yarie Vazquez

una produzione di Panorama • Produzione Emilia Romagna Teatro

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