Par cœur By heart

Nella lingua italiana l’espressione è “a memoria”. Nel francese e l’inglese invece “par coeur” “by heart”, c’è di mezzo il cuore. L’apprendimento “par coeur” è tecnica mnemonica basata sulla ripetizione. Espressione apparsa nel corso del XVI secolo e che origina dalla Grecia Classica dove il cuore era centro della coscienza umana. Da qui ancora l’etimo della parola coraggio.
Il cuore unità anatomica e funzionale della ripetizione. Sistole e diastole. La mente invece organo degli scambi, dei consorzi umani, dei gregariati, degli esercizi e delle cessioni. Il cuore solo ruba o dona. La ripetizione è pathos. Il cuore patetico spesso patologico.

Dalle pallide ripetizioni della prammatica alle ripetizioni radicali della memoria. Capienze dinamiche concertate a trascrivere sotto mandato estetico utopie e travisamenti del tessuto vivo d’un epoca. All’odierno, l’efferatezza dell’ordinario. Al discorso storico così difficile a farsi e alla memoria sua intima e del mondo che gli percola nel sangue, un testamento ed un teatro, l’ultimo, orbato del suo pastore. Col cuore tra le vertebre la volizione liberata nel verso. L’acqua dentro l’acqua.

Ostinata avanti il muso esiste una maschera. Avanti la tecnologia di questo corpo resiste il duro gesto. Il linguaggio, intuizione determinatasi avanti la parola. Forza terribile della metrica. Trasgredito e difforme esibisce furia soggettiva e singolare, tra i denti un rumore di vento cola galleggia confligge e deraglia nel canto.