Don Giovanni di Mozart
Secondo l'orchestra di Piazza Vittorio
Teatro Arena del Sole Sala Leo de Berardinis
A proposito di questo spettacolo
Siamo abituati all’idea di un Don Giovanni burlone, che si finge spesso un altro. Il travestimento, la mascherata sono le tentazioni per lui irresistibili. Si direbbe – per dirla con le parole di Fedele d’Amico – che egli inganni le donne non tanto per il piacere di conquistarle, ma che si prodighi a conquistarle per il piacere di ingannarle. Amare le donne e diventare ogni volta un altro. Potrebbe essere una definizione del Teatro come luogo in cui esseri in carne e ossa si fingono altri.
Il Don Giovanni dell’Orchestra di Piazza Vittorio parte però da presupposti diversi. L’idea è quella di sempre: rappresentare se stessi nei panni di altri, recitare il ruolo di se stessi con le parole e il carattere di personaggi di fantasia. L’opera buffa non è, in realtà, apertamente realistica, basata su personaggi della vita quotidiana? Il Don Giovanni lo è totalmente, con una novità assoluta: l’invenzione dell’intervento sovrannaturale che nella nostra rilettura prende la forma dell’inconscio.
Mario Tronco
Durata: 80 minuti
Repliche
Al 12/10/2018
Dati artistici
scenografie Barbara Bessi
costumi Ortensia de Francesco
disegno luci Daniele Davino
proiezioni/illustrazioni Daniele Spanò
direzione musicale Leandro Piccioni
coproduzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Accademia Filarmonica Romana, Le nuits de Fourvière – Lione
produzione originale Accademia Filarmonica Romana, Le nuits de Fourvière – Lione 2017
L’Orchestra di Piazza Vittorio è nata in seno all’Associazione Apollo 11 ed è stata ideata e creata da Mario Tronco ed Agostino Ferrente
foto di Paul Bourdrel