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7pm > Karina Horsti | Critical Potential of Border Aesthetics

7pm > Karina Horsti | Critical Potential of Border Aesthetics

CRITICAL POTENTIAL OF BORDER AESTHETICS
Karina Horsti 
in dialogue with Melissa Moralli

17 June – 7 pm CET
English language

This intervention examines critically the aesthetic understanding of borders that focuses on perceptions and the sensory experience of borders. We discuss how cultural institutions and practitioners, artists and activists have engaged with and resisted the oppressive bordering of Europe. How aspects of borders that often remain invisible to those whose mobility is not restricted are being made visible by cultural and civic actors? And what is the critical potential of these aesthetic interventions? On the one hand, cultural interventions make invisible violence visible and reveal morally unacceptable circumstances to the public, but on the other hand, culturally mediated experiences of the deadly border do not necessarily translate into the kind of response that would require governments to end their production of borders.

Il dialogo si propone come un’analisi critica dell’estetica dei confini, concentrandosi sulla loro percezione ed esperienza sensoriale.  In particolare, Karina Horsti analizza le modalità tramite cui istituzioni e operatori culturali, artisti e attivisti hanno tentato di fornire una lettura alternativa all’opprimente processo di “bordering” dell’Europa. In che modo alcuni aspetti dei confini che spesso rimangono invisibili a coloro la cui mobilità è limitata vengono resi visibili dagli attori culturali e dalla società civile? E qual è il potenziale critico di questi interventi estetici? Da un lato, gli interventi culturali rendono visibile la violenza invisibile e rivelano al pubblico circostanze moralmente inaccettabili. Ma, dall’altro, le esperienze culturalmente mediate del confine non si traducono necessariamente in effettive risposte da parte dei governi europei, necessarie per porre fine alle ingiustizie che quotidianamente avvengono ai confini dell’Europa.

 


Karina Horsti
University of Jyväskylä, Finland

Senior Lecturer in Cultural Policy at the University of Jyväskylä. She has developed a multidisciplinary profile in transnational migration research with a special focus on media and culture. Her current research examines public remembering of forced migration and the commemoration of deaths at Europe’s borders.

Karina Horsti insegna Politiche Culturali presso l’Università di Jyväskylä. Ha diverse esperienze di ricerca multidisciplinare nel campo delle migrazioni transnazionali, con particolare attenzione ai media e ai processi culturali. Attualmente si occupa del tema della memoria collettiva legata alle migrazioni forzate e di analisi critica dei confini, con un focus sull’Europa.

Melissa Moralli 

Ph.D., is a Research Fellow at the University of Bologna and visiting scholar at CRISES (Montréal, Canada), IPK (New York University, USA) and CRISES Redifined (Finland). Her research interests are social innovation, migration and responsible tourism. She is also interested in action-research and participatory methodology. She is researchers for the projects “Atlas of Transitions” and “Welcoming Spaces. Revitalising Shrinking Areas by Hosting Non-Eu Migrants”.  She is author of the book “Innovazione sociale. Pratiche e processi per ripensare le comunità”.

Ph.D, è assegnista di ricerca presso l’Università di Bologna e visiting scholar al CRISES (Montréal, Canada), l’IPK (New York University, USA) e al CRISES Redifined (Finlandia). I suoi interessi di ricerca sono l’innovazione sociale, la migrazione e il turismo responsabile. Si occupa, inoltre, di metodologia della ricerca-azione. Attualmente è ricercatrice per i progetti “Atlas of Transitions” e “Welcoming Spaces. Revitalising Shrinking Areas By Hosting Non-Eu Migrants”.  È autrice del libro “Innovazione sociale. Pratiche e processi per ripensare le comunità”.