A Visual Diary
A Journey into the 1980s New York Queer Art Scene
Teatro Arena del Sole Sala Thierry Salmon
A proposito di questo spettacolo
La scena queer della New York anni Ottanta rivive in un progetto artistico tra teatro, arte visiva e narrazione che restituisce voce a luoghi e storie dimenticate.
Contenuti visivi e testuali, documenti d’archivio, materiali inediti e le biografie degli underground Patrick Angus, Larry Stanton e Darrel Ellis, scomparsi a causa dell’AIDS, convergono sul palco per raccontare storie dimenticate della scena queer newyorkese degli anni Ottanta. Il progetto nasce dai numerosi viaggi negli Stati Uniti del regista e scenografo di teatro e opera Fabio Cherstich, che ha raccolto in prima persona immagini e interviste per riportare alla luce i luoghi di riferimento queer di quegli anni, le paure legate alle prime morti di AIDS, i pensieri e le riflessioni di una comunità di artisti straordinari. Il percorso scaturisce dall’urgenza personale di restituire memoria a vite rimaste nell’ombra. Come tipico dell’impronta di Cherstich, la pièce mescola differenti linguaggi e si colloca a metà strada tra spettacolo, mostra e memoriale, ridando voce a esistenze troppo a lungo dimenticate.
Durata: 60 minuti
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Al termine della replica di giovedì 4 dicembre, incontro con Fabio Cherstic e Porpora Marcasciano
modera da Mauro Meneghelli
Repliche
Al 05/12/2025
Dati artistici
assistente alla regia Diletta Ferruzzi
direzione di scena Sunhye Won
commissionato da FOG Triennale Milano Performing Arts Festival
in collaborazione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
nell’ambito di Teatro Arcobaleno #12
foto di Luca Del Pia
Artista selezionato Prospero NEW cofinanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea

