APOLOGIA DELL'AVVENTURA
La libertà fuori di sé
Piazza San Francesco
Dall’incontro tra il regista e drammaturgo teatrale Manfredi Rutelli e lo scrittore e conduttore radiofonico Pietro Del Soldà, prende vita un delicato e profondo racconto che invita a riscoprire la spinta all’avventura come esperienza decisiva per conoscere se stessi. Di fronte a un’epoca caratterizzata da un estremo individualismo, dalla paura dell’altro, dall’ossessione per l’identità, dalle frontiere chiuse e da un conformismo che ci rende schiavi delle aspettative, “uscire da sé” sembra rivelarsi la chiave per rivoluzionare il nostro modo di affrontare le sfide della vita e accogliere le diverse culture, abitudini, etiche e politiche.
La narrazione – ispirata all’ultimo libro di Del Soldà, La vita fuori di sé e intessuta con le sonorità di Valerio Corzani e della violinista Erica Scherl – intreccia storia, filosofia, teatro, poesia e le vicende di numerosi personaggi che nella storia si sono lanciati verso l’ignoto mossi dal desiderio di scoperta: dal generale ateniese Milziade al giovane Hugo Barine de Le mani sporche di Sartre; dallo scienziato della natura e viaggiatore prussiano Alexander von Humboldt alla poetessa Isabelle Eberhardt, fino all’Ulisse di Nikos Kazantzakis che unisce questi personaggi in un’unica grande storia d’avventura.
Durata: 90 minuti
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