Come gli uccelli
Teatro Arena del Sole Sala Leo de Berardinis
A proposito di questo spettacolo
Una riflessione toccante e profonda sull’amore, l’incontro e l’identità: l’epico dramma dell’autore franco-libanese affronta questioni molto attuali come il conflitto israelo-palestinese ma soprattutto tematiche universali. La storia d’amore fra i giovani Eitan, di famiglia ebraica, e Wahida, di origine araba, riporta a galla conflitti che si pensavano sepolti, con l’inevitabile aggrovigliarsi di contesto storico e vicende personali. Come spiega il regista, nel testo la grande Storia si intreccia «con quelle più piccole e intime che appartengono alla nostra vita e ai nostri desideri», offrendo allo spettatore il privilegio di sperimentare la potenza del teatro, capace di «dilatare il tempo mentre ci perdiamo in un rito potente e emozionante che parla non solo di noi, ma dei grandi movimenti della Storia stessa. Che ci tocca profondamente l’anima mentre urla con prepotenza le sue domande politiche e umane. Che non ci lascia indifferenti di fronte all’amore e alla crudeltà dell’essere umano».
Durata I Parte: 1 ora e 40 minuti
Durata II Parte: 1 ora e 15 minuti
spettacolo sovratitolato in inglese in occasione di Opening – showcase Italia
Repliche
Al 04/04/2025
In altri teatri ERT
Dati artistici
assistente alla regia Lorenzo De Iacovo
dramaturg Monica Capuani
scenografia e costumi Gregorio Zurla
disegno luci Umberto Camponeschi
disegno sonoro Massimiliano Bressan
vocal coach e composizioni originali Elio D’Alessandro
esecuzione al pianoforte de “La marcia del tempo” e “Valzer per chi non crede nella magia” Gianluca Angelillo
video Full of Beans – Edoardo Palma & Emanuele Gaetano Forte
consulente lingua ebraica Sarah Kaminski
consulente lingua tedesca Elisabeth Eberl
un progetto de Il Mulino di Amleto
produzione A.M.A. Factory, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, TPE – Teatro Piemonte Europa
in collaborazione con Festival delle Colline Torinesi
con il sostegno di Bando ART-WAVES Produzioni 2022 e 2023 della Fondazione Compagnia di San Paolo
foto di scena Giuseppe Distefano