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Storie da Ediacara. Sulla terra nulla è per sempre

Dialogo tra Massimo Sandal e Lisa Ferlazzo Natoli / lacasadargilla

Chiostro Arena del Sole

10/08/2020
Orari

Rannicchiò la testa sul suo corpo, arruffò le piume per scaldarsi, socchiuse gli occhi. Aspettò. Non lo sapeva, né lo sapeva nessun altro, ma lei era l’ultimo dodo sulla Terra.
David Quammen, The Song of the Dodo, p. 275, cit. in M. Sandal, La malinconia del mammut, p. 223

Lacasadargilla incontra Massimo Sandal, biologo, scrittore e giornalista scientifico per esplorare l’enigma della persistenza della vita e della sua rovina silenziosa. E guardare alla fragilità dell’esistenza, ‘sporgendo’ ragionamenti, letterature e immaginazioni sull’“orlo della fine” e di un qualcosa d’altro da venire. Per scoprire – attraverso i paradigmi della scienza come raccolta di storie e le scritture invece come modelli di mondo – che le banche genetiche vegetali dell’isola di Spitsbergen esplorate da Sandal ne La malinconia del Mammut hanno forse qualcosa in comune con gli oggetti trovati nello stomaco dell’elefante marino Roland de Il museo della resa incondizionata della scrittrice Ugresic, o con i luoghi svuotati di Città Sola della Laing, perché non potranno riportare in vita i propri ecosistemi. O che la disperata solitudine di Agnès, giovane vietnamita imprigionata nel proprio avatar ‘occidentale’, somiglia alla malinconia di una specie estinta riportata in vita – sola, in un mondo che non è più il suo. Un ensemble teatrale e uno scienziato dialogano e si avventurano insieme, nell’arco di una serata, nella “matassa degli ecosistemi prima che si posino come polvere a terra per poi svanire”.

Massimo Sandal (La Spezia, 1981) è stato ricercatore in biologia molecolare. Ha conseguito un dottorato in biofisica sperimentale a Bologna e uno in biologia computazionale ad Aquisgrana, dove vive tuttora. Dal 2016 è scrittore scientifico freelance. Collabora con “Le Scienze”, “Wired”, “Mind”, “il Tascabile”, “Esquire”, “Rivista Micron” e altre testate. Il suo primo libro, La malinconia del mammut, dove esplora storia e aspetti dell’estinzione delle specie passata e presente, è uscito a novembre 2019 per i tipi del Saggiatore. Si occupa di aspetti legati alla sociologia e alla cultura delle scienze.

Attiva dal 2005, lacasadargilla riunisce intorno a Lisa Ferlazzo Natoli, autrice e regista, Alessandro Ferroni, disegnatore del suono e documentarista, Alice Palazzi, attrice e coordinatrice dei progetti, e a Maddalena Parise, ricercatrice e artista visiva, un gruppo mobile di attori, musicisti, drammaturghi, cineasti, artisti e organizzatori, che lavora assieme su spettacoli, istallazioni, concerti, rassegne e attività di formazione. Tra le scritture originali: La casa d’argilla (2006); Il libro delle domande (2007); Foto di gruppo in un interno (2009). Fra i lavori da testi teatrali e romanzi: Ascesa e rovina della città di Mahagonny da Brecht (2008-09); Jakob von Gunten da Walser (2011-12); Katzelmacher (2009) da Fassbinder; Lear di Edward Bond (2015-17). Emilia Romagna Teatro Fondazione con Lisa Ferlazzo Natoli / lacasadargilla ha prodotto: nel 2019 When the Rain Stops Falling di Andrew Bovell, spettacolo vincitore di tre premi UBU per Migliore regia, Migliori costumi, Miglior testo straniero, del premio Associazione Nazionale dei Critici di Teatro per miglior regia e del premio Le Maschere per la miglior attrice emergente; il progetto Ustica quaranta, dedicato alle 81 vittime della strage di Ustica, in occasione del quarantennale (27 giugno 2020); Arrival, tratto dal più celebre dei racconti di Ted Chiang Story of Your Life, pubblicato in Italia da Frassinelli nel 2016, vincitore del Premio Nebula e a cui si ispira il film di Denis Villeneuve, che ha debutterà sabato 1 agosto ai Giardini Ducali di Modena.

Repliche

10/08/2020
h21:30

Dati artistici

con Massimo Sandal e Lacasadaargilla

Lisa Natoli foto di Sveva Bellucci

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